Inoltre, l’utilizzo volontario di clausole contrattuali standard elaborate da autorità pubbliche o istituzioni dell’Unione, in particolare l’utilizzo di clausole contrattuali elaborate dalla Commissione per i servizi di cloud computing, potrebbe costituire un’ulteriore preziosa risorsa per le entità finanziarie e per i fornitori terzi di servizi TIC, accrescendo il loro livello di certezza del diritto in merito all’utilizzo di servizi di cloud computing nel settore finanziario, in completa conformità con i requisiti e le aspettative definiti dalla normativa dell’Unione in materia di servizi finanziari. L’elaborazione di clausole contrattuali standard si fonda su misure già previste dal piano d’azione per le tecnologie finanziarie del 2018, in cui la Commissione annunciava l’intenzione di incoraggiare e agevolare lo sviluppo di clausole contrattuali standard per l’esternalizzazione di servizi di cloud computing da parte delle entità finanziarie, basandosi sulle iniziative intersettoriali già intraprese dai portatori di interessi del settore dei servizi di cloud computing che la Commissione ha favorito grazie al coinvolgimento del settore finanziario.