Mentre i costi derivanti dai compiti di sorveglianza sarebbero interamente finanziati dalle commissioni applicate ai fornitori terzi critici di servizi TIC, è tuttavia probabile che le AEV debbano sostenere, prima dell’avvio del quadro di sorveglianza, costi per l’attuazione di sistemi di TIC dedicati a sostegno dell’imminente sorveglianza, poiché sarebbe necessario sviluppare e attivare in anticipo sistemi di TIC dedicati. Il presente regolamento prevede pertanto un modello di finanziamento ibrido, in base al quale il quadro di sorveglianza sarebbe, in quanto tale, interamente finanziato tramite commissioni, mentre lo sviluppo dei sistemi di TIC delle AEV sarebbe finanziato dai contributi dell’Unione e delle autorità nazionali competenti.